125° anniversario del prodigio del movimento degli occhi nell'immagine dell'Addolorata di Rovigo 

Il mattino di venerdì 1° maggio ore 10.00, il vescovo mons. Pierantonio Pavanello ha celebrato l’Eucaristia, presso il santuario diocesano dell’Addolorata, custodito dalle Serve di Maria Riparatrici in Via dei Cappuccini, 17. Ha concelebrato il vicario generale, mons. Damiano Furini.

La celebrazione, a porte chiuse, è stata trasmessa in diretta sulla pagina Youtube della diocesi di Adria-Rovigo. In questo momento di sofferenza e di incertezza, a motivo della pandemia, ci rivolgiamo a santa Maria, icona di speranza. L’Eucaristia, infatti, è stata celebrata secondo il formulario delle Messe della Beata Vergine, dal titolo “Maria Vergine, madre della santa speranza”. Al termine della celebrazione il Vescovo ha fatto l’atto di affidamento della diocesi alla Madre del Signore. Questa iniziativa evoca un segno della sua partecipazione misericordiosa alla vita del popolo rodigino: 125 anni fa, infatti, nell’immagine dell’Addolorata, oggi venerata in santuario, si verificò il prodigio del movimento degli occhi, quando il 1° maggio 1895 la medesima immagine si trovava nella chiesa di san Michele al Corso. Molti cittadini furono testimoni del prodigio, tanto che mons. Giacomo Sichirollo, sacerdote diocesano molto stimato, documentò il fatto con uno studio critico.  Tra questi testimoni ricordiamo in maniera particolare Maria Inglese, poi sr M. Dolores, che nel 1899 in seguito a questo evento, promosse l’Opera di riparazione mariana. Nel 1911, su suggerimento del vescovo di Adria, mons. Pio Tommaso Boggiani, l’Opera venne accolta da Madre M. Elisa Andreoli, fondatrice delle Serve di Maria di Adria, che qualche anno dopo assunsero il nome di Serve di Maria Riparatrici. Per offrire una degna dimora alla venerata immagine, Madre Elisa fece costruire la chiesa, che fu consacrata il 22 settembre 1932 dal vescovo mons. Anselmo Rizzi. Nell’anno mariano 1954, l’immagine della Vergine fu incoronata e nel 2014 la chiesa è stata eretta a santuario mariano diocesano da mons. Lucio Soravito de Franceschi. Le spoglie mortali di Madre Elisa e di suor M. Dolores, dichiarate venerabili dalla Chiesa, riposano in santuario.

Alle ore 18.00 l'emittente diocesana Radio Kolbe ha trasmesso un'Ora di preghiera mariana, preparata dalle sorelle della Comunità del Centro mariano, dal titolo: "In preghiera con Maria, madre della speranza".

Fiduciosi nella materna protezione della Vergine, guardiamo al futuro con speranza.

Scarica: l'Omelia; l'Atto di affidamento; l'Ora di preghiera mariana; i Messaggi di partecipazione.