L’Associazione «B. V. Addolorata», riconosciuta come Opera propria della Congregazione delle Serve di Maria Riparatrici, è approvata definitivamente dalla Congregazione per gli Istituti di Vita consacrata e le Società di Vita apostolica con Decreto del 28 gennaio 2019. Lo Statuto è frutto di un qualificato rinnovamento a livello di contenuti, di un attento cammino ecclesiale e di una feconda sperimentazione compiuta dai vari gruppi locali, che dagli anni '90 hanno ripreso vitalità in Brasile, in Costa d'Avorio, in Italia e in Bolivia. All'Associazione appartengono laici battezzati, uomini e donne, che si impegnano nella vita di fede a vivere nel mondo la testimonianza del Vangelo e il servizio di amore e di riparazione, in sintonia con il carisma della Congregazione delle Serve di Maria Riparatrici e la spiritualità della Famiglia servitana (cf. Statuto n. 2).
Sorta a Rovigo (Italia) nel 1899 per iniziativa di Maria Inglese (poi suor Maria Dolores) e accolta nel 1911 da Madre M. Elisa Andreoli, fondatrice delle Serve di Maria Riparatrici, l'Associazione, sostiene i suoi membri nella risposta alla chiamata alla santità.
Promuove la formazione e la maturazione di laici amanti della spiritualità mariana, come aspetto caratterizzante, e contemporaneamente aperti ad esprimere nella propria secolarità anche lo spirito dell'essere servi e del vivere in comunione (cf. Statuto, n. 16b), valori della nostra Famiglia carismatica, ma altrettanto peculiari per l'evangelizzazione nel mondo contemporaneo.
Chi vi partecipa, memore dell'invito della Madre "Fate quello che vi dirà" (Gv 2,5) e del suo stare presso la croce di Gesù (cf. Gv 19,25), forte e credente, si impegna a servire con sollecitudine e umiltà i fratelli che vivono situazioni di sofferenza e disagio, svolgendo nel campo ecclesiale e sociale attività proprie o in rete con altri organismi, favorendo la cultura della vita, il dialogo e l'unità.
Per meglio conoscere l'Associazione si può fare riferimento ai dvd "La preziosa risorsa" e "Con Maria a servizio del Regno" (si possono richiedere a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), e alla rubrica dell'Associazione in Riparazione Mariana (vedi lo spazio dedicato nel sito).